giovedì 4 gennaio 2018

Radicchio tardivo aromatico

Di Artemisia

Nel menu di Dicembre 2017. Venezia. L'ultimo dell'anno. E nel menu  Maggio 2018. La cena del risotto con la riduzione di Amarone. Questo radicchio è stato usato per il Timballo di scrippelle e radicchio di Treviso.

Piccoli cespi di radicchio tardivo vengono curati e tagliati in modo da averne quartini, sestini, o gruppetti di ordinate foglie.

Poi li si mette affiancati, stretti ma non sovrapposti, in teglia da forno imburrata; sopra altri parchi fiocchietti di burro e un filo d'olio d'oliva.

Spezie: cannella, chiodi di garofano, zenzero, tutto in polvere.

Sale, pepe nero appena macinato.

Coprire la teglia con foglio di alluminio.

Forno a 180/200° (dipende da quanto fiammeggia il vostro; io, per dire, a Venezia 200 e a Roma 180) per 15'.

Tirare fuori la teglia, togliere l'alluminio.

Cospargere il radicchio con poco succo d'arancia (mezza arancia polputa per una teglia media) che farà sughetto gradito.

Rimettere dentro per 5' (se il radicchio deve attendere, questi ultimi 5' serviranno anche a riscaldarlo).






3 commenti:

isolina ha detto...

é la stagione magica del grande radicchio tardivo! Bella ricetta, la proverò per variare i tanti altri modiIeri ho provato, tagliato come fai tu, messo a "marinare" con olio sale e ajar e infine spadellato velocemente ...

artemisia comina ha detto...

hum ajar cosa essere?

isolina ha detto...

scusasse... melassa di melagrana

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